I futuri utenti non americani di iPad possono accomodarsi ed attendere: il lancio internazionale di iPad è stato ritardato di un mese. La ragione ufficiale del ritardo è che la domanda registrata negli USA è stata così superiore alle aspettative che sarà necessario del tempo prima di poter riorganizzare le scorte di magazzino per il lancio europeo. Apple dichiara di aver consegnano oltre mezzo milione di iPad nella prima settimana dopo la release. Mentre non vi sono dubbi sulla ragione principale del ritardo, riteniamo esistano almeno un paio di altri fattori che hanno determinato lo slittamento dei termini previsti. Uno potrebbe essere che Apple voglia evitare una sovrapposizione tra lancio europeo e release americana del modello fornito di connessione 3G: se dovessero emergere dei problemi tecnici con questa versione, sarebbe più facile venirne a capo con una audience limitata agli USA. Un’altra possibilità, che è strettamente dipendente dal livello di cinismo di ciascuno di noi, è che Apple voglia guadagnare tempo prima di stabilire una politica di prezzo per il mercato europeo. Se dovesse essere confermato, o migliorato, il risultato di vendite registrato in USA, Apple potrebbe essere tentata di aumentare il prezzo di acquisto,
Sia quel che sia, Apple ha annunciato che non saranno disponibili listini di prezzi fino al giorno di inizio delle prenotazione, fissato per il 10 Maggio. Tuttavia sono disponibili alcuni dettagli: Vodafone è stato confermato come mobile service provider in Australia, Germania, Italia, Spagna ed UK. Indubbiamente verrano lanciate delle offerte collegate a diversi piani tariffari. Tuttavia, coloro che si attendono una guerra dei prezzi potrebbero doversi ricredere: iPhone, ad esempio, è presente sul nostro mercato con varie compagnie telefoniche ma, mentre i singoli piani tariffari appaiono diversi l’uno dall’altro, il costo complessivi dell’operazione di acquisto è clamorosamente simile. Ovviamente il destino dell’iPad potrà essere molto diverso dal momento che gli utenti potranno scegliere quale operatore utilizzare in funzione della zona nella quale si trovano e della potenza del segnale del singolo operatore. La qual cosa sarà tanto più interessante quanto più le compagnie europee si adegueranno al modello di AT&T, che offre abbonamenti mensili senza necessità di dover sottoscrivere abbonamenti a lungo termine.