I predatori dell’iPhone perduto
27 aprile 2010 Lascia un commento
Se pensate che vendere un iPhone per 5.000,00 $ sia criminale, potreste avere ragione. Ma sembra proprio che i problemi legali non si limitino al solo venditore ma coinvolgano anche l’acquirente. E l’acquirente in questione è il sito tech/geek Gizmodo, che ha acquistato un prototipo della nuova edizione di iPhone dopo che questo era stato maldestramente smarrito in un bar californiano. Il sito ha trattenuto il device, ha fatto qualche foto ed ha pubblicato dei video, prima di ritornarlo alla Apple. Evidentemente non era abbastanza per la Mela, se è vero, come è vero, che è stata inoltrata una denuncia per furto al procuratore distrettuale di San Mateo, CA.
Uno dei blogger di Gizmodo, Jason Chen (che compare anche nei video pubblicati da PressPlayOnTape!), rientrando a casa venerdì scorso, ha trovato la polizia intenta ad effettuare una perquisizione. Chen afferma che gli sono stati sottratti quattro computer, due server ed altri device, incluso un iPad. Per nulla sazia, la polizia ha anche asportato una scatola di biglietti da visita. Il mandato di perquisizione mostrato dalla polizia descriveva il materiale sequestrato come potenzialmente probante due possibili eventi: poteva essere utilizzato per commettere un crimine o costituiva esso stesso il frutto di un crimine.
Gawker Media, la Società proprietaria di Gizmodo, afferma che la perquisizione è illegale: secondo la legge della California, infatti, la polizia non può confiscare le proprietà di un giornalista. Il punto è dibattuto. Appare comunque condivisa, e condivisibile, l’idea che sarebbe stato più appropriato consentire a Chen di difendersi in tribunale dalle accuse eventualmente addebitate piuttosto che partire in quarta con una perquisizione in stile CSI…