[X-POST] MAI PROVATO COL NASO?

Per utenti iPhone residenti nelle zone veramente fredde del pianeta, quelle zone in cui non ti toglieresti mai i guanti, ma in cui forse faresti molto, ma molto meglio, a comprare dei guanti adatti alla digitazione su iPhone, dicevo, in quelle zone, nonostante i fischi e gli insulti, gli sfotto’ e i cori dei bontemponi, bhé da oggi in quelle zone si può tappare sullo schermo con naso. Vabbé dai, andiamo oltre. Per eventuali interessati, l’acquisto crucco costa 0,79€ ed é disponibile qui
Ci tengo a sottolineare, qualora necessario, che questo post non rappresenta una sollecitazione all’acquisto.

Alarm bug…chiarimenti

Ho finalmente avuto il tempo di effettuare una ricerca sull’argomento nel forum Apple ed ho scoperto che “dopo il 7 novembre potrai impostare di nuovo gli allarmi”: non resta quindi che provare domattina, per poi aggiornare il blog…naturalmente.
Maggiori info qui.

Alarm bug…aggiornamenti

Aggiornamento delle 9.28: il bug era giá stato rilevato due settimane fa in Australia, e si teme molto per quanto potrá accadere dopo il 7 novembre negli Stati Uniti, per il ritorno dell’ora solare. Dopo le prove effettuate stamattina posso solo confermare che il problema non si presenta nell’unico caso in cui la ripetitivitá della sveglia é impostata su “ogni giorno”: nell’attesa quindi di soluzioni “made in Apple” non resta che aderire a questa soluzione, desezionando tutto al venerdi sera. Tant’é…

[9.45] Leggo su appleinsider che in Australia il bug aveva destato un certo clamore fra gli utenti e che Apple era giá informata dell’accaduto. Sembra, ma voglio precisare che non amo i cd. rumors e non voglio dar loro corpo, che questo bug sará risolto col rilascio del prossimo iOS4.2.

Alarm bug…conferme.

Solo perché si sappia: la sveglia impostata alle 6.05 non ha ancora suonato, segno evidente che la cancellazione degli allarmi precedentemente impostati cui far seguire il riavvio dell’iPhone con successiva, nuova, impostazione degli allarmi non è consiglio tecnicamente valido alla risoluzione del problema. Credo, piuttosto, che il questo possa risiedere negli allarmi ripetitivi semmai. Ora é quasi ora di andare al lavoro, proverò ad effettuare qualche test in giornata, ovvero a recuperare qualche info maggiormente dettagliata. Per la serie “il bug che non ti aspetti”.

Alarm bug

Il recente ritorno all’ora solare ha evidenziato un bug in molti smartphone, anche Android based, con particolare riferimento ai nostri iPhone con iOS 4.1: la sveglia non ha suonato, o meglio lo ha fatto con un’ora di ritardo. Dopo averlo riscontrato personalmente ho trovato diverse conferme in rete ma sto approfondendo l’argomento, non accontentandomi nell’apprendere che si tratta di un bug! A quanto pare questo colpisce i sistemi che hanno impostato una sveglia a giorni ripetitivi: per risolverlo , il metodo migliore sembra sia quello di eliminare tutti gli allarmi, per poi reimpostarli dopo il riavvio. Vi sapró dire domattina! Intanto, buonanotte.

il fastidioso trend

Sarà, ma a me sapere che RIM presenterà fra qualche giorno il suo tablet anti-iPad secca non poco, esattamente come mi infastidì il primo blackberry con tecnologia touch e tutti quei telefoni nati dopo iPhone e che, di volta in volta, sono stati presentati dicendo che “questo sarà davvero l’iPhone killer”. Avanti il prossimo, non mi viene da dire altro se non che il vero iPhone killer, anche e soprattutto in termini di concezione, è un nokia da 19 euro.

Foursquare

Foursquare é un social network basato sulla geolocalizzazione (geotagging) dei propri utenti, disponibile principalmente su piattaforma iOS, Android, Blackberry e PalmOS, che vanta oggi circa due milioni di utenti con una media giornaliera di 15 mila nuovi profili attivati: numeri che lo rendono ancora un socialcoso “di nicchia” ma che la dicono lunga sulla velocità di sviluppo e la forza del progetto e che soprattutto sono valsi una recente stima del suo valore di mercato per ca. 80 milioni di dollari. Il suo fondatore, Dennis Crowley, è stato inserito dal MIT (Massachussets Institute of Technology) nella lista dei principali 35 innovatori con meno di 35 anni e viene continuamente corteggiato da colossi del calibro di Facebook e Yahoo, che di recente, ricevendo in cambio un cortese rifiuto, hanno cercato di comprare Foursquare. Questo perché dai dati in esso presenti si possono ricavare le preferenze comportamentali e soprattutto commerciali di milioni di utenti: cosa fanno, dove vanno, dove comprano, quali sono i loro luoghi preferiti e perché: tutti dati che potrebbero rendere in un prossimo futuro Foursquare un innovativo motore di ricerca, per un motivo semplice: l’elemento personale alla base della socializzazione rende l’informazione (ad esempio il commento su un hotel) assai credibile agli occhi dei lettori che, nelle loro successive scelte di natura commerciale, potrebbero ragionevolmente essere condizionati dal peso delle precedenti scelte dei loro amici. Insomma, molto più che uno spot.

Più nel dettaglio de tipo “how to do”, dopo la registrazione, si potrà verificare l’elenco dei luoghi d’interesse disponibili nella zona in cui ci si trova, aggiungendone anche degli altri, e da qui si potrà effettuare il “check-in” in uno di questi, ovvero comunicare al resto della community che stiamo entrando in un determinato posto: edicole, supermercati, musei, ristoranti, banche, uffici di ogni genere, e tanto altro. Con l’utilizzo si accumulano punti e questi assegnano titoli di vario genere, come “super user” ad esempio, oltre a permetterci di diventare i “mayor” dei posti che frequentiamo. Nell’eseguire il check-in potremo associare un commento al posto in cui siamo (ad es: sono al bar del piffero, e i cornetti cono davvero buoni) condividendolo anche su twitter o facebook, raggiungendo in tal modo anche i nostri contatti presenti su altre piattaforme e aggirando la (statisticamente) scarsa diffusione di Foursqare (lo ripetiamo, circa due milioni di utenti, contro i circa 500 milioni di Facebook, ad esempio), che al momento non gli permette di essere un fenomeno mondiale assolutamente rilevante.

Io? Continuo ad usarlo con soddisfazione e piacere, sicuro dei futuri sviluppi della piattaforma e della sua diffusione fra gli utenti…del resto 15 mila profili medi giornalieri sono un bel punto di partenza, no? Anche in Foursquare si manifesta pertanto la nostra anima social, considerato che con l’utilizzo potremo anche verificare la posizione attuale dei nostri amici e incontrarci con loro…o mancare per poco un incontro, come é successo questa mattina ad Andrea e me!!!

impressioni d’uso

Apple, per bocca del CEO Steve Jobs in un recente evento per la stampa avente ad oggetto i presunti “problemi” di ricezione del nuovo iPhone 4, ha correttamente parlato di “epic fail”: un colosso mondiale dell’high tech che porge le scuse ai propri clienti, attuali e potenziali, a mio avviso, compie un passo importante nella comunicazione perché ammettere i propri errori indica una sensibilità ed una percezione del cliente non comune, che evidenzia la volontà di non avere clienti insoddisfatti.

Negli anni mi sono appassionato ad Apple e Macintosh, ne ho già scritto, e diverse volte ho letto di momenti in cui Cupertino sembrava dover affrontare un problema che l’avrebbe portata sull’orlo del baratro: tutte fandonie. Nonostante questo ho cercato di restare sempre freddo ed autonomo nei giudizi, non sono insomma mai diventato un evangelico, uno di quelli che “Apple non si discute”: oggi credo che lo farò dopo le parole di Steve Jobs. Apple non é perfetta e non possono esserlo i suoi prodotti, pur essendo davvero amati da noi proprietari, vedi, ad esempio, il mio glorioso iBookG4. Questo per dire che il “problema” della ricezione di iPhone 4 é lamentato da un numero inferiore di clienti rispetto a quelli che segnalarono analoghi problemi dopo il lancio del 3GS. In quell’occasione certa stampa non mancò di segnalare in toni allarmistici questi eventi. Problemi analoghi affliggono, sia chiaro, anche altri telefoni di fascia alta, come ad esempio il Nokia N97 oppure l’HTC Droid. Non credo, inoltre, che questi “problemi” di ricezione di iPhone 4 siano tanto più gravi e frequenti di quelli legati al surriscaldamento di alcuni fra i primi esemplari di iPhone 3GS, nei quali compariva un messaggio che invitava l’utente a spegnere il telefono lasciandolo raffreddare. Non credo neppure alla maggior gravità di questo “problema” della ricezione rispetto ad altri: sono fermamente convinto che, mentre questo riguarda un numero ristretto di utenti, quello, a mio avviso ben più grave semmai, della ridotta durata della batteria del 3GS ha invece coinvolto tutti gli utenti ed ognuno lo ha affrontato e lo affronta quotidianamente in modi diversi: chi con custodie con batteria supplementare incorporata, chi tenendolo sempre collegato all’alimentazione (vero Andrea???…….) chi tenendo nello zaino batterie supplementari da un chilo, utili anche per alimentare il portatile in caso ce ne fosse stato bisogno. Tutti con lo stessa consapevolezza: la carica residua non arriverà a stasera. Gianluca Neri, pioniere del web italiano e mio amico “feisbucchiano” ha recentemente affermato, in un suo status update sul noto social network, che da quando ha iPhone 4 esce di casa senza più fare i conti sulla durata della batteria del telefono. imho potrebbe bastare. Io sono niente in confronto ai milioni di bit che scorrono nel web ma molti, spesso e volentieri, fanno errata informazione. Nokia, HTC ed altri possono dire ciò che vogliono ma su tutti i manuali tecnici dei loro prodotti raccomandano di non toccare l’antenna, pena il decadimento del segnale e, dove questo é già scarso, la caduta della linea.

A me basta.

Sono fiero del mio 3GS e, per ora, non sento il bisogno di passare al 4G…sperando che la veloce obsolescenza tecnologica dei devices non colpisca il mio. In ogni caso, se ve ne fosse la necessità non esiterei un solo istante nel comprare il 4G.

Ansia da upgrade

Nei giorni scorsi ho aggiornato il mio iPhone 3GS ad iOS4 e ne sono molto soddisfatto: la fotocamera ha acquistato una velocitá di funzionamento sbalorditiva e la possibilitá di organizzare in cartelle le App installate sono due caratteristice splendide, imho. Quello che non capiró mai di questo device é la batteria

Audi corre davvero, anche su iPhone

Alle volte mi sembra che dal marchio Audi trapeli una certa passione informatica per i prodotti e la filosofia Apple, vedi di recente i nuovi sistemi wireless della A8. Ma non basta: il DTM e tutte le altre corse nelle quali il marchio dei quattro anelli è attivo sono ora su iPhone, iPod Touch ed iPad. La Audi Sport App è ora disponibile per il download da App Store, peraltro gratis!!!